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Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39

controlli in banca
Signor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (la Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "la repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." dI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera

Colletta Alimentare 2015 - 29 Novembre 2015 - 22:56

risposta
Carissimi, per prima cosa invito il sig.,Andrè e chiunque altro voglia a visitare il nostro Centro d'ascolto ( lun.merc.sab. dalle 14.30-alle 17.30. Potete controllare il nostro lavoro, incontrarvi con le difficoltà che vivono le persone più deboli e farvi un'idea della situazione. Parrocchia di Trobaso, via repubblica 266. cell. 3452316570 Invece a Giorgio vorrei dire che sono anni che chiediamo un incontro chiarificatore con il Banco, , ma non siamo ancora riusciti ad averlo, magari questa sarà la volta buona? ,Ho discusso a lungo con alcuni di loro, persone che stimo, ma mi sento sempre dire che non possono farci niente, i responsabili sono sempre altri. Per quello che riguarda l'iscrizione, caro Giorgio, da quello che ho capito, e che a me sembrava e sembra incomprensibile, non si poteva fare perché noi ricevevamo, ,perché iscritti con la CRI e non con loro, i pochi prodotti dell'Unione Europea , (allora Agea) pasta, riso, biscotti, latte, ( ma non sempre arrivavano, abbiamo fatto quasi 2 anni senza ricevere niente) . Ma i prodotti che raccoglie il Banco non sono quelle 4 cose che ci manda l' U E. dimmi Giorgio che senso ha iscriversi al Banco per i prodotti U E e poi dover noleggiare un camion, pagare un autista per andare a prenderli a Lodi in Lombardia, come capitava al Centro di Intra. Che burocrazia avete?.Però non per tutti è cosi, se vuoi posso farti degli esempi verificabili. Fino all'anno scorso, quando la raccolta la faceva anche il Comune , il lunedì successivo distribuiva subito a tutte le associazioni di Verbania. Puoi contestare quello che vuoi, la realtà è che di tutto il cibo raccolto, noi associazioni Verbanesi, non vedremo nemmeno uno spaghetto e credo che l'iscrizione sia una scusa. Non scendo in altri particolari che ti contesterò di persona.

PD: "Uno spettacolo basso e deprimente" - 26 Luglio 2015 - 17:53

A proposito dell'essere patetici
Quando un partito come il Pd emette comunicati di questo genere mi chiedo a cosa siano servite tutte le mie speranze di giovanotto imbevuto di ideali; che fine hanno fatto le vie nuove di Ho Chi Min, le lettere di Gramsci, la nascita di questa povera repubblica, le lotte sindacali, il 68…vero tutto ciò è passato ma gli ideali della sinistra, cioè far bene e far del bene ai poveri cristi che nessuno difendeva e difende da chi sono stati adottati? Orfani di questo Pd che non so quante volte ormai ha cambiato nome, e perché si cambia il nome? Era già chiaro nei propositi, come uno qualsiasi che cambia identità su Facebook per essere un altro che non è. Il Pd quindi è un “non è”; non è niente, più niente di vero, sincero, leale, onesto quindi se è questo “non è”, è invece, tramite i suoi rappresentanti, che siano nazionali, regionali, provinciali e comunali, bugiardo, sleale, disonesto ideologicamente e materialmente. la dimostrazione è nel comune ove risiedo, arrivo da Torino, dove forse ormai sarà uguale a qui, ma lo spessore di un sindaco come Chiamparino o Fassino certo non vedo qui, anzi, una brutta copia, una tipa arrogante che se fosse sindaco in Svizzera sarebbe rimasta in carica due ore. Una che autorizza certi metodi e li applica chi rappresenta? Verbania, è così questa città ? Certo questo sindaco ci offre spettacoli nobili come spendere chissà quanto 2-3-400.000 € per la tappa del giro d’Italia e lasciare famiglie nel disagio, e perdersi nel nulla di una dialettica miserabile, povera e sterile con chi critica la sua amministrazione anche dall’interno, tipo il Brignone della situazione, Renzi docet. Goffi arrembaggi ? Goffi saranno i vostri. la consigliera Minore alimenta illazioni e pregiudizi? Rispondete coi fatti, ma non ne avete. Cavalca il malcontento della Lega, stroncatelo, opere di bene, non fiori… lasciamo poi perdere l’invasione dei rifugiati dato che non avete competenze nemmeno per dare asilo ai vostri cittadini in difficoltà, di cosa state parlando? E’ alla ricerca di consensi fascistoidi? Qui i fascisti nuovi siete voi del Pd non chi, non essendo rappresentata da un capogruppo 5 stelle con le palle e stranamente silente di fronte a tutto ciò che avviene in città, ha il coraggio di una nuova via per denunciare e protestare. Se la Minore strumentalizza su un poveraccio, toglietele questo piacere e provvedete, subito, vergognosi! E poi altra balla a proposito del canile, e balle su balle e cretinate senza senso logico ma solo per antagonismo e invidia verso la Brizio. Ecco che razza di sindaco abbiamo, che si perde in chiacchiere, anziché essere un mediatore intelligente e lungimirante. Poi parlate di stadio? E perché non spiegate come mai lo stadio è stato affittato a squadre non verbanesi e non avete pagato i debiti dell’amministrazione verso il Verbania calcio, ditelo perché forse speravate fallisse, questa è la verità, di cosa parlate quindi? dulcis in fundo voi, voi del Pd ritenete di sostenere l’etica? Beh allora siete rimandati a settembre per studiarvela. Essa è morale, significa dare un senso alla vita e francamente i vostri comportamenti sono anti-etica. dio vi benedica ma vi conservi altrove.

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11

Grazie Luigi
Grazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. da sempre si motiva la nascita della repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "d-day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la repubblica", del nostro Presidente della repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio

Club Forza Silvio: "Sicurezza del Tribunale" - 11 Aprile 2015 - 09:42

Non esageriamo!
E' sempre bene adeguare i dispositivi di sicurezza e restare sempre all'erta però non ESAGERIAMO. la situazione non è così drammatica. dall'inizio dell'Unità d'Italia non si sono mai avuti episodi così drammatici. Ricordo nei nostri tribunali ci sono stati processi drammatici e difficili di mafia, terrorismo e ricordo che nello stesso tribunale di Milano si sono svolte le udienze di "mani Pulite" dove addirittura hanno fatto soccombere la cosiddetta Prima repubblica. cosa mai è successo? Il sistema non è così sfasciato da dover convocare un CSM straordinario e dove sentire il vittimistico grido dei giudici: "siamo soli!". Bisogna certo individuarne le falle e correggerle.

"Se non parla di Dea Chiamparino se ne stia a casa" - 5 Aprile 2015 - 23:14

x Paolino
In primis c’è c'è l'art 132 della Costituzione. "Si puo' con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione d'abitanti, quando ne facciano richiesta tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse. Si puo', con referendum e con legge della repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Provincie e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un'altra". In questo link si può trovare altra documentazione eed esempi di comuni che hanno richiesto di cambiare regione e provincia http://leg16.camera.it/465?area=1&tema=102&Passaggio+di+comuni+ad+altra+regione+o+ad+altra+provincia Quindi, come nella famosa battuta di frankenstein junior: SI, PUO' FARE!

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 12:08

Io avrei fatto così
la mia opinione conta meno di zero, come mi fanno spesso notare, ma io avrei cominciato a fare un progetto di riforma costituzionale organico e profondo, con un'idea di stato precisa e con la ripartizione di competenze tra i livelli di governo che riprendesse quella tedesca. Un anno di tempo per farla? Pazienza, almeno sarebbe stata cosa seria. Creazione di 5 o 6 macroregioni con funzioni di coordinamento degli enti territoriali, province e comuni con più poteri ben definiti, creazione di uno stato federalista sulla falsariga di quello tedesco, con una camera federale e una delle regioni, per intenderci Bundestag e Bundesrat. Vi chiederete chi potrebbe non esser d'accordo con una riforma alla tedesca, visto come funziona la Germania? Eppure quasi tutti, rispondo. Chi perchè innamorato del parlamentarismo post guerra, chi perchè considera il federalismo sinonimo di leghismo e dunque pericoloso, chi perchè vedrebbe corroso il proprio potere di veto e la propria posizione, chi perchè qualunque riforma della costituzione è considerata sacrilegio etc etc etc. E intanto affoghiamo nella melma. Ma non tutti. C'è a chi conviene questa situazione di sostanziale ingovernabilità, e che farebbe di tutto per non cambiare. Io apprezzo i grillini solo per il motivo che vogliono rompere questo sistema, ma quando fanno proposte alternative mi viene l'orticaria per quanto sono ingenue, improponibili e pericolose. Eppure non servono padri costituenti o figure leggendarie per fare una buona riforma. Se ci pensiamo bene la Costituzione è stata pensata anche dallo stalinista Togliatti e da Belzebù Andreotti. E infatti ne è uscito un pasticcio mix tra sovietico e parrocchiale di cui paghiamo ancora le conseguenze. Basterebbe mettere gente di discreta qualità tecnica e moralmente accettabili, ma con una idea precisa di quello che si vuole fare. vogliono l'investimento popolare? facciano un referendum su forma di stato federale o forma di stato centralizzato, come monarchia e repubblica. Poi agiscano di conseguenza.

Ecografia rifiutata al Castelli: il racconto del padre - 24 Agosto 2014 - 10:20

Non esistono solo i moduli di reclamo......
Egregio Sig. Enrico non esistono solo i moduli di "reclamo" ( peraltro inutili ) esiste anche la possibilità di un esposto/denuncia presso la Preocura della repubblica di Verbania per "omissione di atti d'ufficio o prestazione dovute" da parte di pubblico dipendete il quale è tenuto ad eseguire prestazioni che fanno parte del suo mansionario. In questo caso non pùo neanche , questo dottore, appellarsi all' obbiezione di coscienza essendo un semplice esame di rutine. Spero vivamente e Vi auguro che la gravidanda si svolga nel migliore dei modi e che presto arrivi un bimbetto/a ad allietare la Vs. famiglia. Mi dia retta non lasci cadere la cosa , certi atteggiamenti debbono essere denunciati e sanzionati, soprattutto nel settore medico. Auguri Uo Lupo Ugo Lupo

Costano 8mln l'anno i vitalizi degli ex consiglieri regionali - 19 Aprile 2014 - 19:15

vitalizi locali
L'articolo fa genericamente riferimento alla situazione piemontese, ma l'elenco pubblicato ci informa, ad esempio, anche del vitalizio mensile (€ 2.984,43) percepito da un ex sindaco di Verbania per esser stato per ben 4 (quattro!!) sudati anni seduto sui banchi del consiglio regionale. Ovviamente sono presenti anche i vitalizi percepiti mensilmente dagli altri ex consiglieri regionali del Vco. Questo è il link per la lettura integrale dell'elenco: http://www.cr.piemonte.it/cms/organizzazione/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/item/864-ex-consiglieri-ed-aventi-titolo-che-percepiscono-lassegno-vitalizio-mensile.html Se poi si scorre l'elenco dei vitalizi degli ex parlamentari, veniamo a sapere che l' ex sindaco di cui sopra percepisce altri 4762.27 € dalla Camera per una quindicina d'anni da deputato, mentre un suo predecessore degli anni '70 si deve accontentare di € 3803.56: http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/10/02/news/pensioni-d-oro-tutti-i-nomi-1.135600 Lì ci stanno anche nomi e importi di tutti gli altri nostri ex parlamentari Noi intanto cerchiamo di arrivare ai 42 anni di lavoro previsti dalla Fornero per avere (forse) 2.000 € lordi al mese di pensione

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già dS-Pd): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su la repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. la Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UdEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. d’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio d'Elia. dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra de Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. dimissionaria per furbate sull’IMU laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def

PdCI su aumenti indennità Commissario - 18 Agosto 2013 - 08:06

caro benito
siamo d'accordo,era usata poco e male. a un certo punto ,quando ormai la struttura iniziava a cedere,un signore della repubblica ceca,tale Jan,aveva chiesto ed ottenuto di poter piazzare 9 campi da badminton. di fronte alla mia sorpresa (non capivo come avesse avuto i permessi ecc) lui candidamente mi rispose che NESSUNO aveva chiesto di usare la struttura e che quindi il comune aveva subito acconsentito alla sua iniziativa. questo per dire che sì,si poteva e doveva gestire meglio l'intera questione,ma l'indolenza e l'immobilismo di chi blatera di iniziative e spirito imprenditoriale e poi sonnecchia al bar tutto il giorno hanno contribuito a quell'epilogo. e per dovere di cronaca va ricordato che l'unica vicenda con risvolti illegali riguardante il tendone è da ascriversi al sindaco fuggiasco...non certo ad altri!
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